Tumore all’utero (carcinoma uterino, carcinoma endometriale) – C54, C55
Il tumore all’utero rappresenta oltre il 40% dei tumori degli organi riproduttivi femminili. L’incidenza è in aumento, ma fino al 75% dei casi viene diagnosticato precocemente e la prognosi è favorevole. Nonostante queste notizie positive, più di 250.000 donne muoiono ogni anno di tumore all’utero in tutto il mondo.
Informazioni sulla malattia
Tra i tumori benigni più comuni ci sono i fibromi, mentre i tumori maligni più comuni sono i carcinomi uterini. La maggior parte dei tumori dell’utero è causata da alterazioni del rivestimento dell’utero, chiamato endometrio. La stimolazione della crescita della mucosa e la rapida proliferazione e divisione delle cellule della mucosa, che può indurre cambiamenti tumorali, dipende principalmente dall’ormone estrogeno, per cui si può supporre che questo ormone influenzi anche la crescita del carcinoma stesso(il cosiddetto tumore ormone-dipendente).
Cause del tumore all’utero
Fino all’80% dei casi, il tumore è causato da livelli elevati di estrogeni e dal loro squilibrio rispetto a un altro ormone sessuale, il gestageno. I sintomi di questa malattia sono più comuni nelle donne di età superiore ai 60 anni, i cui livelli di estrogeni fluttuano, nelle donne che hanno iniziato le mestruazioni in giovane età, nelle donne che non hanno mai affrontato un parto, nelle donne con disfunzioni ovariche o nelle donne la cui menopausa e ritardata. Altri fattori di rischio sono il fumo, il diabete, l’obesità, l’assunzione di grassi animali e l’esposizione a estrogeni esterni (ad esempio, ormoni artificiali dei contraccettivi, fitoestrogeni delle piante, xenoestrogeni chimici, ad esempio nei pesticidi, ecc.)
Sintomi del tumore all’utero
Il sintomo più comune del tumore all’utero è un sanguinamento anomalo di varia intensità, perdite purulente o sanguinolente o accumulo di pus e sangue nella cavità uterina. L’accumulo e la disintegrazione del tumore possono causare segni di infiammazione, come l’aumento della temperatura corporea e il dolore addominale. Tuttavia, il 20% delle donne non presenta sintomi della malattia.
Prevenzione del tumore all’utero
La prevenzione della malattia consiste in uno stile di vita sano con molto esercizio fisico, evitando gli effetti degli estrogeni esterni, un sistema immunitario forte e regolari visite ginecologiche anche dopo la menopausa, che possono individuare precocemente eventuali sintomi.
Influenza del sistema immunitario sul tumore all’utero
Anche piccoli problemi ginecologici possono portare a condizioni precancerose dell’endometrio, che precedono il tumore all’utero. È necessario non sottovalutare la prevenzione, eventuali sintomi di malattie ginecologiche, così come il rafforzamento del sistema immunitario, che impedisce lo sviluppo di malattie gravi. Un’immunità indebolita non è in grado di rigenerare l’organismo in modo naturale, per cui il rafforzamento regolare del sistema immunitario è una prevenzione necessaria non solo per le malattie comuni, ma anche per il tumore, come quello all’utero.