Sonia S. – tumore al seno

Mi chiamo Sonia e ho 52 anni. La mia storia è iniziata a maggio, quando ho trovato un nodulo al seno. All’inizio pensavo che si trattasse solo di tessuto adiposo, ma per essere sicura ho preso appuntamento per una TAC, che inizialmente volevano farmi in estate. Alla fine l’infermiera si è impietosita e ha trovato un appuntamento una settimana dopo la mia telefonata. Il medico mi disse che non aveva un bell’aspetto, quindi stavo aspettando il risultato dell’esame. Purtroppo l’esame ha confermato una massa di forma regolare e ho dovuto sottopormi a una biopsia.

Dopo la biopsia, il risultato era chiaro.  Si trattava di un tumore aggressivo che è cresciuto molto rapidamente, perché a gennaio ho fatto un controllo regolare e la mammografia non ha mostrato nulla. Dovevo affrontare un intervento chirurgico, dopodiché avremmo valutato sulla necessità o meno della chemioterapia.  Purtroppo non sono stata fortunata come altre donne che hanno avuto bisogno solo di un intervento chirurgico e di un successivo trattamento ormonale. Lo stress, l’intervento chirurgico e il successivo trattamento sono stati assolutamente estenuanti. Dovevo “essere operativa” stando a casa e non potevo permettermi di stare sdraiata per giorni.

Ho cercato varie alternative che potessero aiutare almeno un po’, ma niente è servito. All’improvviso, come un fulmine a ciel sereno, mi sono imbattuta in Penoxal. All’inizio ero un po’ preoccupata per la spesa dato che la confezione era piuttosto costosa, ma posso già dire che è stato il miglior investimento che potessi fare. Dopo 14 giorni di assunzione, non mi sentivo più così stanca, l’ondata di energia era una spinta in più rispetto alle giornate grigie che vivevo a casa. Sono riuscita anche a fare una breve passeggiata. Un altro vantaggio che Penoxal mi ha dimostrato di avere, non solo per i malati di tumore, è stato con il raffreddore. Tutta la mia famiglia ha avuto raffreddori e tosse, mentre io, nonostante fossi una paziente oncologica immunocompromessa, non ho avuto alcun raffreddore.  

Credo di poter ringraziare Penoxal per il miglioramento delle mie condizioni dopo la chemioterapia, quando non riuscivo nemmeno ad andare in bagno. Ringrazio tutti voi per l’esistenza di questo prodotto sul mercato! Se qualcuno esita e si chiede se acquistare il prodotto, posso dirvi solo una cosa: NON esitate e investite in questo preparato e non avrete più bisogno di altri preparati integrativi in farmacia.

Io e tutta la mia famiglia vi ringraziamo per avere di nuovo una madre e una moglie funzionante, nei limiti del possibile.

Informazioni sull’articolo:

La storia descritta è vera ed è stata scritta dalla signora Sonia. Volete condividere anche voi la vostra storia? Aiuterà gli altri nel loro processo decisionale e saremo lieti di ricompensarvi per questo. Condividete la vostra storia

“La storia descritta è vera ed è stata scritta da Ludmila. Volete condividere anche voi la vostra storia? Aiuterà gli altri nel loro processo decisionale e saremo lieti di ricompensarvi per questo.